Rumor decisamente smentiti, ma gran parte del mondo video professional è comunque rimasto contento. Blackmagic ha presentato ieri nella press-conference, sostanzialmente tre nuovi prodotti e ufficializzato la disponibilità di un importante upgrade hardware.

Andiamo con ordine, una delle novità più interessanti è sicuramente la nuova superficie di controllo DaVinci Resolve Micro Panel un device USB plug &play costruito in alluminio che garantisce una qualità costruttiva professionale e che, oltre all’incredibile vantaggio di essere super portatile in set e altre applicazioni professionali/Edu , permette attraverso le 12 manopole di controllo, 3 trackball, pulsanti log e offset mod, 18 pulsanti per le funzioni principali di editing e color, un controllo diretto e preciso proprio come accade per il top gamma di casa blackmagic, Resolve Advanced Panel. Il prezzo di listino del Micro Panel è di 995 dollari ed è già in stock!

Altro nuovo prodotto è il DaVinci Resolve Mini Panel stavolta rivolto ad un professionista più specifico che è il colorista, ma che mantiene le stesse possibilità di portabilità e sia avvicina ancora di più alla potenza di Resolve Advanced Panel anche grazie ai due schermi LCD a colori che consentono un controllo visivo più preciso delle varie feature di DaVinci. La connettività necessita in questo caso anche di alimentazione oltre che di USB. Il prezzo di listino del Mini Panel è di 2.995 dollari e anche questo è in stock.

Ma il colpo di scena inaspettato è stata la “nuova” camera, la URSA Mini Pro!!! Allacciate le cinture! Si può dire tutto di Blackmagic ma non che sia un’azienda che non ascolta i consigli dei propri clienti, infatti la nuova versione della “latitante” Ursa Mini 4.6k, prende tutto quello che c’è di buono della gemella e ne implementa nuove feature collaterali rispetto alle prestazioni del sensore che rimangono invariate. Andiamo a vedere nel dettaglio cos’è cambiato.

• Aggiunta di filtri ND ad alta qualità (questo lo vedremo) con correzione IR (stupendo!) e con 3 step di assorbimento: 2 stop, 4 stop e 6 stop. E vi sarà la possibilità di leggere su display il filtro inserito.
• Un display esterno b&w per garantire visibilità anche ad altissime luci
• Innesto ottico intercambiabile: EF, PL e B4
• 2 slot C-Fast 2.0 e due slot SD/UHSII, 4 slot utilizzabili in modalità continua. (Per ragioni fisiche le SD potranno scrivere solamente RAW FullHD o ProRes UHD)
• Microfono integrato con miglioramenti soprattutto nella soppressione del rumore
• Aggiunti attraverso pulsanti tattili nel lato sinistro della camera, tutti i maggiori controlli di esposizione e servizio: Rec, ISO, shutter, white balance, HFR, 2 tasti personalizzabili, manopola menu, back, rotella declickata e switchabile in controllo volume, monitor audio e iris.

E per finire, blackmagic ha presentato in maniera quasi dovuta più che voluta, Il tanto atteso Upgrade per i possessori della URSA, ad un prezzo che sembra più una sfida che una proposta (3.495 dollari con tanto di richiesta di prova d’acquisto). Infatti lo stesso Grant Petty consiglia di tenere in considerazione visto l’ingente costo, la possibilità di acquistare direttamente la nuova camera e avere così due camere.

Insomma, il materiale su cui riflettere da questa presentazione diciamo che c’è, e sicuramente più avanti faremo dei focus specifici sull’effettiva fattura dei nuovi arrivati. Personalmente riteniamo che il nuovo Micro Panel abbia tutte le carte in regola per diventare un MUST HAVE, e che la nuova Ursa Mini 4.6k PRO diventi scelta indiscussa rispetto alla sorella che oggi ci sentiamo di definire, tra global shutter pentiti e rari avvistamenti, passata a miglior vita.